Studio e realizzazione di cinquantanove parapetti interni sottili e modulari per il centro Dannemann di Brissago, studiati in collaborazione con Diego Storelli e l'architetto Barbara Gatto.
L'idea è stata di realizzare una protezione che garantisse gli standard di sicurezza senza compromettere né la vista mozzafiato sul Lago Maggiore, né il disegno elegante delle finestre metalliche, garantendone al contempo l'apertura.
I parapetti, realizzati con profili 30/8 e tondini dell'8, assemblati meccanicamente con viti, anneriti e cerati, sono facilmente amovibili e intercambiabili.
I parapetti esterni sono stati realizzati l'anno successivo, con un principio costruttivo analogo, adattati ad un ambiente più rude.